
A pochi giorni dall’apertura della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP26 a Glasgow, la ministra dell’ambiente, Simonetta Sommaruga, si è appellata alla comunità internazionale affinché non disattenda gli obiettivi climatici fissati nell’accordo di Parigi.
“I compromessi non devono inficiare Parigi”
“Dobbiamo evitare di concordare a Glasgow delle regole che non rispettino l’accordo di Parigi sul clima solo perché si vogliono fare compromessi”, ha dichiarato oggi la consigliera federale a Keystone-ATS. Gli Stati, tutti, condividono una responsabilità per adempiere gli obiettivi fissati nell’intesa, ha sottolineato.
Sommaruga scettica
Sommaruga ha tuttavia espresso preoccupazione sul fatto che gli obiettivi possano non essere realizzati: “Le differenze tra i vari paesi sono importanti”, ha ammesso. Con oltre 190 Stati partecipanti sarà difficile raggiungere un accordo su obiettivi e misure.
Gli obiettivi rossocrociati in Scozia
Secondo Sommaruga, l’obiettivo della Svizzera alla prossima conferenza è “aiutare tutti gli Stati a presentare i loro obiettivi climatici simultaneamente e regolarmente”.
Tre consiglieri federali a Glasgow
La conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico sarà aperta ufficialmente lunedì prossimo alla presenza del presidente della Confederazione, Guy Parmelin. In seguito, il ministro delle finanze Ueli Maurer e la stessa Sommaruga rappresenteranno la Svizzera il 3 e il 10 novembre.
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