
Il nuovo sistema di sorveglianza dello spazio aereo Skyview potrà essere introdotto nell'autunno del 2029. L'esercito svizzero e il produttore francese Thales hanno concordato una modifica al contratto, a seguito di ritardi nel progetto. L'esercito ha bisogno di un nuovo sistema radar per sostituire l'attuale Florako, introdotto nel 2004. Nel 2019, il Dipartimento federale della difesa ha optato per il sistema francese Skyview. Per questo acquisto ha approvato un credito di 155 milioni di franchi. Nel 2022 la fattura era già salita a 314 milioni, a causa di costi aggiuntivi imprevisti legati alla rete e alla crittografia. L'entrata in funzione di Skyview era inizialmente programmata per il 2027, ma nell'ottobre 2024 si è appreso che l'integrazione del sistema francese era stata congelata.
Digitalizzazione
Il sistema sarà gestito sulla nuova piattaforma di digitalizzazione dell'Esercito svizzero (NPD). "All'inizio del progetto, sono state sottovalutate sia la portata che la complessità di questa implementazione", precisa un comunicato dell'Aggruppamento Difesa. Diverse varianti di attuazione sono quindi state sviluppate insieme ai fornitori. "Per la soluzione che si sta perseguendo si è reso necessario rivedere gli accordi contrattuali esistenti", prosegue la nota. L'intesa raggiunta con Thales ha permesso di armonizzare i due progetti dal punto di vista tecnico. Questo comporta l'adattamento e la semplificazione dell'architettura tecnica della soluzione, che ridurrà notevolmente il fabbisogno di hardware, afferma ancora l'Aggruppamento Difesa. Il supplemento contrattuale comprende anche la modifica delle tempistiche: l'introduzione del nuovo sistema di sorveglianza dello spazio aereo e di gestione delle operazioni aeree Skyview avverrà nell'autunno 2029. Nel 2024 è stato avviato con successo un impianto di prova per favorire l'integrazione graduale del nuovo sistema, in modo da poter già testare e approvare i sistemi periferici, raccogliere esperienze e rodare i processi d'esercizio. I primi test del software effettuati su questo impianto hanno dato esito positivo, altri sono previsti per il prossimo autunno, conclude la nota.