
Un equipaggio di Air Zermatt è dovuto intervenire la scorsa notte ai piedi del Cervino per soccorrere un uomo che, malgrado l'oscurità e le condizioni invernali, si era messo in testa di raggiungere la Hörnlihütte, a 3260 metri di quota. L'imprudente escursionista è stato portato in salvo.
L'escursione finita male
Il giovane, del quale non vengono indicate l'età precisa e la nazionalità, è arrivato a Zermatt (VS) poco prima delle 22.00 e si è incamminato nonostante il buio e il freddo, spiega la compagnia in una nota odierna. Dopo Stafelalp, ha deciso di proseguire verso la capanna, nota per essere la base per le scalate al Cervino, così da passarci la notte. Tuttavia, le cose non sono andate secondo i piani. L'uomo si è infatti ritrovato in un profondo strato di neve e ha fatto marcia indietro. Durante la discesa ha però iniziato a scivolare sempre più, non riuscendo a rimettersi in piedi sul terreno ripido. A quel punto si è visto costretto a chiamare i soccorsi, i quali sono giunti sul posto per recuperarlo e riportarlo, sano e salvo, a Zermatt.
