Svizzera
"Sì" convinto dall'Unione città svizzere al mandato negoziale con l'Ue
©Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
5 mesi fa
È quanto emerge da una nota stampa del Comitato dell'Unione delle città svizzere, secondo cui "in quanto centri economici, di ricerca, di innovazione, di formazione e di cultura, le città svizzere dipendono da relazioni intatte con l'Ue".

Il Comitato dell'Unione delle città svizzere sostiene all'unanimità il mandato negoziale tra Svizzera e Unione europea. In una nota afferma come sia estremamente importante avere relazioni stabili con Bruxelles. Ben vista è in particolare la volontà del Consiglio federale di concludere un accordo sull'elettricità. Le città sono spesso proprietarie di aziende di distribuzione elettrica, per questo motivo sono particolarmente interessate a un eventuale accordo. Più in generale, prosegue il comunicato, in quanto centri economici, di ricerca, di innovazione, di formazione e di cultura, le città svizzere dipendono da relazioni intatte con l'UE. A tal proposito, l'esclusione della Svizzera dal programma Orizzonte Europa ha portato alla luce del sole le conseguenze negative derivanti dall'erosione strisciante degli accordi bilaterali dopo la sospensione dei negoziati sull'accordo quadro.

L'Unione delle città svizzere

L'Unione delle città svizzere rappresenta gli interessi e le preoccupazioni delle città, degli agglomerati e dei comuni urbani. Costituisce così la voce della Svizzera urbana, dove vivono circa tre quarti della popolazione svizzera e dove viene generato l'84% delle attività economiche del paese, precisa l'associazione.