
Sul cantiere per la costruzione del secondo tubo della galleria autostradale del San Gottardo, con la caduta del diaframma dei giorni scorsi a Göschenen, il contro avanzamento ha raggiunto la trincea di attacco, da dove transiterà la fresatrice meccanica. Lo comunicano il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) e l'Ufficio federale delle strade (USTRA). I primi 550 metri della galleria sono infatti stati eseguiti in contro avanzamento, questo per ottimizzare i tempi e limitare i rischi.
Il programma dei lavori
Lo scavo è stato progettato in due tappe: prima la parte superiore (calotta) ora conclusa e poi la parte inferiore (strozzo) ultimata entro fine anno, così da completare l’intero profilo della galleria. Questo primo traguardo è stato festeggiato sul cantiere con un breve evento, alla presenza dei rappresentanti delle imprese coinvolte nei lavori, dei progettisti e del committente. Il montaggio delle frese meccaniche è programmato nel corso dell’estate, questo per fare in modo che possano iniziare la propria attività entrambi i fronti nei primi mesi del 2025. La caduta dell’ultimo diaframma è invece prevista nel 2027. In seguito si procederà al montaggio degli impianti e dei sistemi di sicurezza e, infine, l’apertura al traffico della galleria nel 2030.