Svizzera
Scorte etanolo assicurate da Alcosuisse anche in futuro
immagine Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
I costi per questa riserva di etanolo ammontano a 2'366'800 franchi. A ciò si aggiunge una riserva di massimo 3'660'000 franchi per garantire un'eventuale svalutazione dello stock

Il Consiglio federale ha definitamente accantonato l’idea di obbligare a costituire scorte di etanolo. Queste dovranno essere garantite da un contratto quinquennale con l’impresa Alcosuisse. L’esecutivo ha chiesto oggi al Parlamento di sbloccare i fondi necessari.

Proposta complessivamente accolta
In consultazione la proposta sulla costituzione di scorte di etanolo era stata complessivamente accolta, ma la soluzione proposta, che sarebbe dovuta entrare in vigore a inizio 2022, ha incontrato grande resistenza, rileva l'Esecutivo. Le critiche hanno riguardato prevalentemente l'onere eccessivo per l'economia e l'amministrazione. Nell'attesa di trovare una soluzione, il governo aveva prolungato di un anno il contratto con Alcosuisse, che da fine marzo 2021 dispone di riserve di etanolo sufficienti a rifornire per tre mesi i settori fondamentali, come la produzione di disinfettanti e medicinali. L'estrema importanza di una disponibilità continua di etanolo è emersa prepotentemente durante la pandemia di Covid-19.

Soluzione applicata anche in futuro
Questa soluzione continuerà ad essere applicata anche in futuro: l'esecutivo ha incaricato oggi il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) di stipulare un contratto con Alcosuisse per il quinquennio 2023-2027, allo scopo di immagazzinare 6000 tonnellate di etanolo.

I costi della riserva
I costi per questa riserva di etanolo ammontano a 2'366'800 franchi. A ciò si aggiunge una riserva di 3'660'000 franchi, al massimo, per garantire un'eventuale svalutazione dello stock. La decisione su questo credito d'impegno spetta al Parlamento.

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