
Dopo l'elezione l'altro ieri di Nicolas Walder (Verdi) nel governo ginevrino, sarà uno svizzero all'estero, Rudi Berli, a sostituirlo in Consiglio nazionale. Quest'ultimo abita a Pougny, nella vicina Francia, ed è orticoltore a Ginevra. Si tratta del secondo espatriato in assoluto - dopo l'ex diplomatico Tim Guldimann (PS/ZH) - ad essere eletto in parlamento a Berna. Lo ha precisato ieri sera la radio romanda RTS durante la trasmissione "Forum".
Berli
L'ecologista Berli, 61 anni, farà il suo ingresso ufficiale alla Camera del popolo il prossimo primo dicembre. Il fatto che abiti in Francia non deve sorprendere. La Costituzione federale sancisce che ogni persona che ha diritto di voto è anche eleggibile al Consiglio nazionale. Gli svizzeri all'estero possono quindi presentare la loro candidatura alle elezioni. È tuttavia eccezionale, come spiega la RTS, vederli accedere al parlamento. Finora, soltanto Guldimann, che era ambasciatore a Berlino, era stato eletto nel 2015 al Consiglio nazionale. Ma è poi rimasto in carica solo due anni. Il presidente dell'Organizzazione degli Svizzeri all'estero (OSE), Filippo Lombardi, ha detto alla radio romanda di essere molto felice dell'ingresso di uno dei "suoi" alla Camera del popolo. Dal canto suo, Berli - zurighese d'origine - ha dichiarato all'agenzia Keystone-ATS di voler difendere a Berna "un'agricoltura sostenibile, che permetta ai contadini di vivere del proprio lavoro e alla popolazione di accedere a un'alimentazione sana". Berli ha anche affermato di voler promuovere la sua visione di una "regione transfrontaliera unica in Europa".
"Pays de Gex 27esimo cantone"
In una recente intervista al quotidiano francese "Dauphiné Libéré", che gli aveva dedicato un ritratto, Berli ha dichiarato: "A volte gli stessi svizzeri hanno affermato che il Pays de Gex (dove si trova Pougny, ndr) era il 27esimo cantone della Confederazione. Questo sarà ancora più vero a partire dal primo dicembre". Per una questione di esattezza, Guldimann non è stato il primo svizzero all'estero in assoluto in Parlamento, ma il primo ad essere eletto in quanto espatriato. Infatti, nella legislatura 1999-2003, Ruedi Baumann (Verdi/BE) e sua moglie Stéphanie Baumann (PS/BE) erano emigrati in Francia durante il loro mandato.