
Il Consiglio federale è stato informato oggi che RUAG MRO può vendere alla Germania senza autorizzazione 71 dei 96 carri armati Leopard 1 A5, che si trovano in Italia. È escluso un trasferimento all’Ucraina.
La vicenda
Ricordiamo che il 28 giugno 2023 l’Esecutivo aveva rifiutato la vendita dei carri armati alla Germania e il loro successivo trasferimento in Ucraina. Ora la RUAG MRO ha presentato alla Segreteria di Stato dell’economia (SECO) una domanda per il commercio di questi blindati. Ne è prevista la vendita a un’azienda con sede in Germania: il trasferimento in Ucraina è stato escluso per contratto. Un’opzione di acquisto per 25 di questi mezzi scatterà non appena saranno stati chiariti i rapporti di proprietà.
Vendita lecita
Oggi il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha informato il Consiglio federale che RUAG non è soggetta ad alcuna autorizzazione per la vendita prevista dei suoi carri armati stazionati in Italia a un’azienda tedesca, in quanto la Germania figura nell’allegato 2 dell’ordinanza sul materiale bellico (OMB). In virtù di quanto sancito per contratto dalle parti contraenti, ossia che né i carri armati né i loro componenti o accessori potranno essere trasferiti all’Ucraina, la vendita prevista non è in contrasto con l’embargo sul materiale d’armamento dell’ordinanza che istituisce provvedimenti in relazione alla situazione in Ucraina. Di conseguenza, la vendita dei blindati è lecita senza autorizzazione.