
Il comitato direttivo del Partito socialista svizzero sostiene il lancio di un referendum contro la modifica della legge federale sulla previdenza professionale (LPP), che prevede la riduzione al 6,4% del tasso di conversione. Una simile revisione rappresenta "un peggioramento sociale di troppo" secondo il PS. "Per la seconda volta in breve tempo, la maggioranza delle Camere federali ha deciso di ridurre le rendite del secondo pilastro; una riduzione del 10% che avrà pesanti ripercussioni sui pensionati di oggi e domani", afferma il presidente del PS Christian Levrat in un comunicato. La responsabilità di quella che i socialisti definiscono "nuova offensiva antisociale" viene fatta risalire alle Assicurazioni-vita. Esse cercherebbero di trarre forti profitti per i loro azionisti e versare "salari indecenti" ai manager. Il PS "rifiuta categoricamente di stare a questo gioco" e si dice indignato. ATS
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