Svizzera
Ricerca e sviluppo: quasi 25 miliardi investiti nel 2021
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Keystone-ats
6 mesi fa
Nell'anno in rassegna le scuole universitarie hanno speso un po' più di 6,9 miliardi di franchi, vale a dire il 28% del totale delle spese di ricerca e sviluppo. Le imprese private hanno invece investito 16,8 miliardi.

Nel 2021 la Svizzera ha destinato 24,6 miliardi di franchi alla ricerca e allo sviluppo (R+S), il 4% l'anno in più rispetto all'ultima indagine che risale al 2019. Il 96% delle attività di ricerca sul territorio elvetico sono state svolte dalle scuole universitarie e dalle imprese private, stando ai dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale di statistica. L'intensità della ricerca - che si misura attraverso il rapporto tra le spese intra-muros per R+S e il prodotto interno lordo - ha raggiunto un nuovo picco del 3,4%. "Questo dato denota l'importanza che la Svizzera attribuisce alle attività di ricerca", afferma un comunicato. A livello internazionale la Confederazione è il quarto paese in termini di intensità di R+S dopo Israele (5,6%), Corea del Sud (4,9%) e Stati Uniti (3,5%).

I dati nel dettaglio

Nell'anno in rassegna le scuole universitarie hanno speso un po' più di 6,9 miliardi di franchi, vale a dire il 28% del totale delle spese di R+S. Le imprese private hanno investito 16,8 miliardi di franchi, pari al 68% del totale. I due settori rimanenti (la Confederazione e le istituzioni senza scopo di lucro) svolgono un ruolo marginale con 231 e 642 milioni di franchi, che insieme rappresentano circa il 4% del totale. In tutti i settori si è osservata una crescita uniforme delle spese di R+S tra il 2019 e il 2021, con tassi annui medi compresi tra il 2 e il 4%. Confederazione e Cantoni contribuiscono al finanziamento con 6,6 miliardi di franchi (il 27% del totale), la maggior parte dei quali va al settore delle scuole universitarie. Lo Stato finanzia anche programmi e progetti di ricerca internazionali, ma nel 2021 si è registrato un notevole calo dei finanziamenti all'estero (in media -41% all'anno rispetto al 2019) dovuto in particolare all'uscita dal programma quadro di ricerca e innovazione dell'Unione europea Horizon Europe. Per quanto riguarda le imprese private, 7,1 miliardi di franchi sul totale di 16,2 miliardi sono destinati al finanziamento di attività di ricerca condotte oltre confine svolte principalmente nelle filiali all'estero dei gruppi.

Più persone impegnate nella ricerca

Nel 2021, quasi 140'000 persone erano impiegate nella ricerca in Svizzera, con un aumento annuo medio del 2% dal 2019. Espresso in equivalenti a tempo pieno (ETP), il personale di R+S rappresenta poco più di 90'800 ETP, il 57% dei quali sono posti da ricercatori. La maggior parte lavora nel settore universitario (54%). Se calcolato in ETP, il personale risulta però più numeroso nelle imprese private perché il tempo che ogni persona dedica alle attività di R+S è più alta nel settore privato, precisa l'UST. Le donne occupano poco più di un terzo dei posti di lavoro (36%), una quota rimasta stabile negli ultimi anni. La percentuale di donne varia però notevolmente da un settore all'altro: nel privato rappresentano un quarto del personale mentre sono molto più presenti nella Confederazione (42%) e nelle scuole universitarie (46%).

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