
Per garantire una rete elettrica più moderna ed efficiente, il Consiglio federale ha approvato il 21 maggio 2025 il messaggio sulla revisione della legge federale sugli impianti elettrici. La riforma punta ad accelerare le procedure di autorizzazione per l’ampliamento e l’ammodernamento delle infrastrutture, un passaggio cruciale per accompagnare la transizione energetica in corso. In Svizzera, oltre il 60% delle linee ad altissima tensione ha tra i 50 e gli 80 anni, a fronte di una durata tecnica stimata in circa 80 anni. Gran parte della rete dovrà quindi essere rinnovata nei prossimi anni. Al tempo stesso, sarà necessario ampliarla e adattarla alle nuove esigenze legate alla crescente elettrificazione e alla diffusione di una produzione energetica sempre più decentralizzata. Questa evoluzione comporterà un aumento dei progetti di elettrodotti e delle relative procedure autorizzative, che attualmente possono richiedere molti anni. Ritardi che rischiano di generare congestioni nella rete e costi aggiuntivi per produttori e consumatori. La revisione legislativa mira a rimuovere questi ostacoli, rendendo più rapido lo sviluppo della rete. Durante la consultazione pubblica, svoltasi tra giugno e ottobre 2024, sono stati espressi 126 pareri, che hanno portato ad alcuni adeguamenti del progetto.
Le novità più importanti
La procedura del piano settoriale per i tracciati esistenti è soppressa: In futuro, non sarà necessaria alcuna procedura del piano settoriale per la sostituzione o il rinnovamento delle linee ad altissima tensione attuali sul tracciato esistente o nelle sue immediate vicinanze. In questo modo si alleggerisce l’onere per le autorità e si offre alla società di rete nazionale Swissgrid una maggiore sicurezza di pianificazione per i progetti di rinnovamento e di sostituzione della rete di trasporto.
Priorità per le reti di trasporto: Gli impianti della rete di trasporto costituiscono un interesse nazionale secondo il diritto vigente. L’interesse a realizzare tali impianti dovrebbe avere la precedenza rispetto ad altri interessi nazionali. Le eccezioni a questa priorità sono elencate nella legge; tra queste ultime rientrano, ad esempio, i biotopi d’importanza nazionale. Per ogni singolo caso continua ad essere necessaria una ponderazione degli interessi. È perciò possibile che prevalgano gli interessi di protezione e pianificazione del territorio su quelli di un approvvigionamento energetico sicuro ed economico.
Estensioni alle reti di distribuzione: Il progetto include ora una misura di accelerazione per la rete di distribuzione. La costruzione di stazioni di trasformazione al di fuori della zona edificabile è notevolmente semplificata dal fatto che, a determinate condizioni, sono considerate a ubicazione vincolata. In questo caso non è necessaria la valutazione dell’ubicazione. In questo modo si tiene conto di una richiesta fondamentale dei gestori della rete di distribuzione espressa durante la consultazione.
Decisione più rapida dell’autorità direttiva: È stata respinta la proposta avanzata durante la consultazione di rinunciare a una procedura formale di eliminazione delle divergenze in caso di divergenze interne all’Amministrazione federale nelle procedure di approvazione dei piani ai sensi della legge sugli impianti elettrici. La nuova regolamentazione prevede che entro 30 giorni debba essere effettuato un tentativo di eliminazione delle divergenze. Se non si raggiunge un accordo tra autorità direttiva e autorità specializzata, decide l’autorità direttiva indipendentemente dal fatto che le divergenze siano sostanziali o meno. Questa e altre disposizioni rivolte ai Cantoni e ai tribunali dovrebbero accelerare le procedure di approvazione dei piani e di ricorso.
Coordinamento precoce durante la pianificazione: Il coordinamento della pianificazione della rete viene migliorato prendendo in considerazione già in una fase iniziale gli aspetti di pianificazione territoriale e coordinandoli con i Cantoni e gli altri attori interessati. In tal modo il potenziale di ottimizzazione della rete elettrica viene individuato e sfruttato per tempo. Ciò consente di risparmiare sui costi, di migliorare la qualità dell’infrastruttura di rete e di accelerare le procedure di pianificazione e autorizzazione.
Altre modifiche
Si rinuncia inoltre al principio delle linee aeree nella rete di trasporto proposto durante la consultazione. La maggior parte dei Cantoni e tutte le organizzazioni per la protezione dell’ambiente e del paesaggio rifiutano questo principio. Accelerazione supplementare: Fino al 24 marzo 2025, il Consiglio federale ha condotto una consultazione su possibili adeguamenti a livello di ordinanza, che potrebbero contribuire ad un ulteriore accelerazione. Attualmente si stanno analizzando i risultati della consultazione. Si tratta di misure che possono essere attuate indipendentemente dal progetto di legge e sulla base di disposizioni legali già in vigore.