
L'Assemblea federale dovrebbe dotarsi di una delegazione permanente presso il Congresso degli Stati Uniti. È quanto prevede un'iniziativa parlamentare depositata dall'Ufficio del Consiglio nazionale, sullo sfondo della controversia commerciale fra Berna e Washington. Considerata la notevole portata politica ed economica del partenariato con gli Usa e il ruolo di primo piano che il Congresso può svolgere in questi ambiti, è necessaria una relazione solida e perpetua, si legge nelle motivazioni, pubblicate sul sito web del Parlamento.
Da associazione a delegazione
L'attuale associazione parlamentare Svizzera-Usa, presieduta dal consigliere nazionale Damien Cottier (PLR/NE), deve quindi essere trasformata in una delegazione formale "viste l'importanza e l'intensità delle relazioni" con gli americani e le "attuali questioni aperte tra i due Paesi". Essa andrebbe organizzata su base privata e sostenuta amministrativamente dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), così come dall'ambasciata elvetica a Washington. In quanto alla sua composizione, è previsto che la delegazione sia formata da tre membri del Consiglio nazionale e due del Consiglio degli Stati. Le competenze linguistiche saranno tenute in considerazione per la nomina dei parlamentari prescelti.