
Un cittadino svizzero dipendente dal gioco d'azzardo è stato condannato a quattro anni di prigione per una rapina avvenuta al casinò di Bregenz, in Austria. L'uomo era fuggito con un bottino di 36'400 euro, ma è stato fermato poco dopo. Avendo l'imputato ammesso i fatti, la sentenza è definitiva.
Debiti per 130mila franchi
Secondo quanto ricostruito dal tribunale di Feldkirch, il 25enne aveva debiti per 130'000 franchi ed era indeciso fra suicidio e crimine, optando infine per la seconda opzione. Nel marzo di quest'anno ha quindi rapinato il casinò con passamontagna, cappuccio e occhiali da sole. L'uomo, ex ufficiale dell'esercito, ha minacciato diversi impiegati con la sua pistola, su cui però non aveva ancora effettuato il movimento di carica. L'imputato stesso ha dichiarato di aver voluto ad ogni costo evitare che un colpo partisse per sbaglio. Lo scopo non era ferire qualcuno. Il pentimento del 25enne così come la sua ammissione dei fatti sono stati valutati positivamente al momento della decisione della pena.