
Il gruppo Tamoil, proprietario della raffineria di Collombey (VS), al centro delle critiche per due recenti fuoriuscite di benzina nella falda freatica e nel Rodano, corre ai ripari: 60 milioni di franchi saranno stanziati per aumentare la sicurezza delle istallazioni. Lo ha affermato Sirous Ammar, direttore della raffineria, in interviste pubblicate oggi dai quotidiani romandi "Le Nouvelliste" e "24Heures". I 60 milioni verranno impiegati sull'arco di una decina di anni: "grossi lavori sono previsti per migliorare la tenuta dei serbatoi, per ridurre i rumori e per rendere più affidabile la produzione di vapore", nonché per aumentare la protezione della falda freatica, ha indicato Ammar, sottolineando che la raffineria di Collombey è attualmente "l'azienda più sorvegliata del Vallese. La società mira anche a migliorare la comunicazione interna ed esterna: in occasione dei due incidenti - verificatisi nel dicembre 2008 e nell'aprile 2009 - molti avevano criticato la mancanza di informazioni da parte della Tamoil. ATS
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