
Gran Bretagna e Norvegia, dopo la Brexit, hanno concluso un accordo di libero quadro. “In tempo record”, secondo il consigliere nazionale Lorenzo Quadri, le trattative erano infatti iniziate nell’agosto del 2020.
Secondo il governo norvegese, scrive il deputato leghista in un’interpellanza al Consiglio federale, si tratta “dell’accordo di libero scambio più completo (...) che il paese abbia mai negoziato” e “assicura posti di lavoro e facilita la crescita economica, e segna un importante passo avanti nelle nostre relazioni con il Regno Unito dopo la Brexit. Si tratta di un accordo a lungo termine, che contribuirà anche ad accelerare la crescita dell’economia”.
Quadri ha deciso di interpellare il governo per capire quali siano le strategie elvetiche in tal senso. Ecco le sue domande:
- Come valuta il CF il nuovo accordo di libero scambio concluso tra la Norvegia ed il Regno Unito?
- Il CF ritiene prioritaria la conclusione di accordi commerciali con la Gran Bretagna post-brexit? Quali trattative sono al momento in corso?
- E’ intenzione della Svizzera, nell’ambito di una (quanto mai necessaria) strategia Asia-Pacifico, chiedere l’adesione al trattato di libero scambio transpacifico CPTPP, seguendo in questo l’esempio della Gran Bretagna?
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