Il caso
Quadri: “Nessun costo generato dalla ‘Flotilla per Gaza’ deve rimanere a carico del contribuente”
©Gabriele Putzu
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Redazione
21 ore fa
In un'interpellanza inoltrata al Consiglio federale, il deputato leghista chiede al Governo se ha intenzione di coprire eventuali fatture non pagate dai partecipanti svizzeri alla Flotilla con il credito per il "Piano di pace per Gaza".

Il Consiglio federale ha inviato negli ultimi giorni di novembre le fatture per il rimborso delle prestazioni fornite ai 20 partecipanti svizzeri alla Global Sumud Flotilla. Ai partecipanti vengono chiesti contributi variabili tra i 300 e i 1’047 franchi, con termine di pagamento fissato a 30 giorni. In un’interpellanza inoltrata al Consiglio federale, il consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri chiede al Governo quale spesa totale ha sostenuto la Confederazione – inclusi tutti i costi interni – per il sostegno e il rimpatrio dei partecipanti svizzeri alla "Flotilla per Gaza" e a quanto ammonterebbe l’incasso se tutti i destinatari delle fatture pagassero il dovuto. Nel caso in cui la seconda cifra fosse inferiore alla prima, “come si spiega questa differenza?”, domanda il deputato ticinese, che aggiunge: “È intenzione dell'Esecutivo finanziarla tramite il credito di 23 milioni di franchi deciso per appoggiare il 'Piano di pace per Gaza', oppure intende metterla a carico dei contribuenti?

Le altre domande

Quadri vuole anche sapere se sono stati presentati ricorsi contro le fatture, se sì da parte di quante persone e per quale importo complessivo contestato. Si domanda altresì quanti dei partecipanti alla Flotilla hanno saldato la fattura della Confederazione e per quale ammontare complessivo, e se il Consiglio federale ha attivato le consuete procedure esecutive nei confronti di chi non ha pagato. Il Governo “può escludere che verranno compiuti passi indietro a seguito di eventuali pressioni politiche o mediatiche? È sua intenzione coprire eventuali fatture non pagate e i relativi costi di esecuzione con il citato credito per il ‘Piano di pace per Gaza’”?