Svizzera
“Prospettive d’impiego da record”
Immagine Shutterstock
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Keystone-ats
2 anni fa
È quanto rilevato dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo. Era dal 2001, ad esempio, che nel settore manifatturiero non si registravano dati così elevati in relazione al trend occupazionale

Malgrado le incertezze legate alla guerra in Ucraina e all’inflazione, le prospettive a breve termine sul mercato del lavoro svizzero sono ulteriormente migliorate e si mantengono ai massimi da almeno 30 anni: lo segnala l’indicatore dell’occupazione calcolato dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF).

Nuovo record
Il parametro si è attestato nel terzo trimestre a 17,2 punti, in aumento di 0,7 punti rispetto al periodo aprile-giugno, che presentava un dato (rivisto) di 16,5. Si tratta di un nuovo record: viene così aggiornato il valore più alto (raggiunto tre mesi prima) osservato dall’inizio del calcolo dell’indicatore nel 1992, spiegano gli specialisti zurighesi in un comunicato odierno. Il dato si basa sulla risposte di oltre 4’500 aziende, a cui è stato chiesto (in luglio) di specificare i piani riguardo all’occupazione.

In cerca di nuovo personale
Il responso è chiaro: in generale le imprese giudicano il loro attuale organico troppo limitato e intendono reclutare nuovo personale nel corso dei tre prossimi mesi. “Nonostante il difficile contesto di mercato, il livello dell’indicatore suggerisce un trend occupazionale molto incoraggiante in quasi tutti i settori per il prossimo futuro”, afferma il KOF. I comparti presentano spesso valori da primato: ad esempio nel settore manifatturiero era dal 2001 che non si registravano dati così elevati. Ma le prospettive rimangono rallegranti anche nel ramo alberghiero e della ristorazione, nella costruzione, nella progettazione, nel commercio all’ingrosso e nel segmento bancario e assicurativo.

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