
Anche durante la pandemia, è cresciuto in Svizzera il numero di persone che ha scelto una professione sanitaria. L’anno scorso in 10’434 hanno imboccato un percorso formativo nel campo delle cure infermieristiche. Hanno il vento in poppa anche i settori della tecnica operatoria e delle analisi biomediche. Tenendo conto delle varie tipologie di formazione, l’anno scorso la crescita si è attestata intorno al 5%. “Si può partire dal presupposto che la pandemia abbia favorito la visibilità della professioni di cura”, scrive oggi in una nota l’organizzazione mantello del mondo del lavoro nel settore sanitario OdASanté.
Crescita in tutti i campi
Attualmente ci sono 5058 aspiranti operatori e operatrici sociosanitarie (OSS) (4974 nel 2020). Nel ciclo di studio per infermieri e infermiere diplomate (SSS) il numero di studenti è salito da 2514 nel 2020 a 2742 nel 2021. Nella formazione bachelor in cure infermieristiche il numero è passato da 1289 a 1466.
Tendenza confermata
Questi sviluppi si inseriscono in una tendenza in atto da diversi anni, ricorda OdASanté. Degna di nota è anche l’evoluzione delle professioni medico-tecniche, in particolare nel campo della tecnica operatoria e delle analisi biomediche, dove si è registrato un aumento del 24% e rispettivamente del 18% rispetto al 2020.
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