Svizzera
Processo FIFA, Jérôme Valcke condannato
Immagine Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
L’accusa è di falsità in documenti e ripetuta corruzione passiva. Assolto invece Al-Khelaifi, incriminato per istigazione all’amministrazione infedele

Nel processo in appello sui diritti televisivi della Federazione internazionale di calcio (FIFA), il Tribunale penale federale (TPF) ha condannato l’ex segretario generale dell’organizzazione Jérôme Valcke a undici mesi di carcere sospesi per falsità in documenti e ripetuta corruzione passiva. Nasser Al-Khelaifi, presidente di beIN Media e della squadra di calcio del Paris Saint-Germain, è invece stato assolto. Era incriminato per istigazione all’amministrazione infedele.

Corruzione di privati
Valcke è stato riconosciuto colpevole di corruzione di privati in relazione all’assegnazione di diritti mediatici. La Corte d’appello del Tribunale penale federale gli ha inflitto una pena detentiva di undici mesi e una pena pecuniaria di 100 aliquote giornaliere di 200 franchi, entrambe con la condizionale. Il francese è invece stato assolto dall’accusa di amministrazione infedele aggravata. Nei confronti di Al-Khelaifi il TPF conferma la sentenza emessa dalla Corte penale del TPF alla fine di ottobre 2020.

Un terzo imputato condannato
Il terzo imputato, un uomo d’affari greco, è stato condannato a una pena sospesa di dieci mesi per ripetuta corruzione attiva. È invece assolto dall’istigazione all’amministrazione infedele aggravata. La metà delle spese della procedura d’appello, vale a dire 16’264 franchi senza i costi per l’interprete, sono a carico degli imputati. Valcke dovrà pagare 4066 franchi e gli altri due imputati 2033 ciascuno.

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