
Il Ministero pubblico della Confederazione (Mpc) ha avviato un procedimento penale contro diversi attivisti climatici del collettivo “Extinction Rebellion”. La procura federale indaga tra le altre cose per tentata violenza e minaccia contro le autorità e i funzionari.
Le accuse
Il movimento, che si batte per la giustizia climatica ed ecologica, è accusato pure di violazione di domicilio, danneggiamento, impedimento di atti di un'autorità, disobbedienza a decisioni dell'autorità nonché infrazione al regolamento delle manifestazioni della città di Berna. L'Mpc ha confermato all'agenzia Keystone-Ats un'informazione in tal senso della radiotelevisione svizzerotedesca Srf.
Le azioni compiute
L’estate scorsa, attivisti di “Extinction Rebellion” avevano annunciato durante un raduno a Berna che avrebbero paralizzato la città di Zurigo fintanto che le loro rivendicazioni in ambito di politica climatica non fossero state soddisfatte. Ad inizio ottobre, durante una settimana, diverse azioni perturbatrici di “Extinction Rebellion”, come il blocco di strade, avevano avuto luogo a Zurigo. Stando all'Mpc, tutte le persone accusate beneficiano della presunzione di innocenza. Il numero di sospetti coinvolti non è noto.
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