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PrivatBank, respinti i ricorsi su trasmissione di documenti a Kiev
©Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
2 giorni fa
Quattro società legate all'oligarca Igor Kolomoiski si opponevano alla trasmissione di documenti bancari alle autorità ucraine.

Il Tribunale penale federale (TPF) ha respinto i ricorsi presentati da quattro società appartenenti all'impero dell'oligarca Igor Kolomoiski contro la trasmissione di documenti bancari all'Ucraina. La decisione rientra nel quadro dell'indagine sull'appropriazione indebita di fondi presso PrivatBank. Nel 2022, Kiev ha chiesto assistenza legale internazionale alle autorità svizzere per condurre le indagini contro Kolomoiski, principale azionista di PrivatBank fino alla sua nazionalizzazione nel 2016, il vicepresidente del consiglio di amministrazione e il direttore del dipartimento internazionale dell'istituto.

Le accuse

PrivatBank, la più grande banca privata ucraina, era controllata da Kolomoiski finché, a seguito di un enorme scandalo di corruzione, è stata nazionalizzata. L'oligarca, nato in Ucraina ma in possesso di passaporto israeliano (la cittadinanza in patria, così come quella cipriota che aveva acquisito, gli è stata revocata) e un tempo considerato vicino al presidente Volodymyr Zelensky, è stato accusato di aver sottratto miliardi dalla sua banca e di averli riciclati tramite società fittizie. Tra le richieste ucraine, nell'ambito dell'assistenza, figurava la divulgazione di informazioni relative ai rapporti delle quattro entità con banche svizzere. Queste società si sono rivolte al TPF per fare muro contro tale domanda.

Respinti

In una decisione pubblicata oggi, la Corte dei reclami penali dell'istanza con sede a Bellinzona ha però respinto i quattro ricorsi, ritenendo infondate le denunce di violazione del diritto al contraddittorio e del principio di proporzionalità. Le critiche sollevate in merito alla traduzione della domanda ucraina sono pure state considerate prive di fondamento. Contro la sentenza può comunque ancora essere presentato un ulteriore ricorso presso il Tribunale federale (TF).