Sanità
Prezzi più bassi del 12% per 300 farmaci, con risparmi per circa 65 milioni
©Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
6 ore fa
La Confederazione ha ridotto i prezzi di quasi 300 medicinali del 12%, risparmiando circa 65 milioni di franchi quest'anno.

Nel quadro del riesame annuale 2025, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha ridotto in media del 12% i prezzi di quasi 300 medicamenti inclusi nell'elenco delle specialità (ES), generando risparmi di almeno 65 milioni di franchi a partire dal 1 dicembre. I criteri utilizzati sono efficacia, appropriatezza ed economicità (EAE), indica oggi l'UFSP in una nota. Si tratta di un contributo importante al contenimento dei costi nel settore sanitario.

Quali farmaci

I farmaci interessati trattano principalmente malattie cardiovascolari, respiratorie e infettive. Per il 50% dei preparati originali non è stata necessaria alcuna riduzione, essendo già economicamente convenienti rispetto a confronti internazionali. Per il 70% dei generici, co-marketing e biosimilari sono invece scattati i tagli. Il riesame triennale (2023-2025), che ha esaminato l'ultimo terzo dei medicamenti rimborsati dall'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS), dovrebbe complessivamente produrre almeno 335 milioni di franchi di risparmi. Gli ultimi due cicli (2017–2019 e 2020–2022) hanno generato un risparmio complessivo pari a 740 milioni di franchi, precisa la nota. A causa di carenze globali nell'approvvigionamento, l'UFSP ha concesso deroghe a riduzioni di prezzo per 55 farmaci critici, soprattutto antinfettivi, per evitare ritiri dal mercato. Per rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento, il Consiglio federale ha proposto nel secondo pacchetto di contenimento costi un esame differenziato dei criteri EAE, escludendo i medicamenti a basso costo dal controllo di economicità. La base legale è stata approvata il 21 marzo 2025 e la modifica di legge entrerà in vigore all'inizio del 2027.