Svizzera
Premi malattia, nel 2026 previsto un rincaro medio del 5%
©Chiara Zocchetti
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Redazione
6 giorni fa
Anche nel 2025 i costi sanitari sono aumentati e le previsioni di bonus.ch sui premi malattia indicano un rincaro medio del 5%, ma che può salire anche oltre il 10% per alcune casse malattia che hanno riserve basse.

Dopo tre anni consecutivi di forti aumenti dei premi malattia (+6.6% nel 2023, +7.8% nel 2024 e +6% nel 2025), gli assicurati svizzeri devono prepararsi a una nuova ondata di rincari. Secondo le ultime stime del portale di confronto bonus.ch, nel 2026 i premi dell’assicurazione malattia obbligatoria cresceranno in media del 5%. Ma dietro questa cifra si nascondono forti disparità: alcune casse malati, le cui riserve rimangono basse e limitano la possibilità di assorbire l'aumento dei costi sanitari, potrebbero applicare aumenti anche superiori al 10%.

Costi sanitari in crescita: +4.7% nel primo semestre 2025

La previsione è legata al costante aumento dei costi sanitari, che nel primo semestre del 2025 sono saliti del 4.7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pari a quasi un miliardo di franchi in più. Dopo un +3.6% nel primo trimestre e un +5.8% nel secondo, il trend non accenna a rallentare. Le cure prestate negli studi medici costituiscono la voce più onerosa (+207 milioni), seguite dai servizi ospedalieri sia stazionari (+179 milioni) sia ambulatoriali (+136 milioni). In forte crescita anche la psicoterapia, con un balzo del 15.6% in un anno.

Grandi differenze tra Cantoni

Nei primi sei mesi del 2025 diversi cantoni hanno registrato un aumento dei costi sanitari pari o superiore al 7%, come Nidvaldo (+15%), Zugo (+11%), Argovia (7%), Lucerna (+7%), Obvaldo (7%), Svitto (7%) e Uri (7%). "Nel 2026 questi cantoni dovrebbero quindi registrare un aumento dei premi malattia superiore alla media, poiché l'andamento dei premi è strettamente legato a quello dei costi sanitari", scrive il portale. In Ticino non si è invece registrato alcun aumento, secondo i dati di bonus.ch. 

Riserve in lieve risalita, ma non per tutti

Negli ultimi anni, il Consiglio federale ha spinto le casse malati a ridurre le loro riserve al fine di limitare parzialmente l'aumento dei premi. Queste sono passate da 12,4 miliardi di franchi nel 2021 a 7,3 miliardi a gennaio 2024. Nel 2025, grazie all'utile di 400 milioni realizzato nel 2024, le riserve sono tuttavia tornate a crescere, raggiungendo i 7,8 miliardi. Tuttavia, diversi assicuratori restano in difficoltà: CSS, ÖKK o Vivao Sympany hanno visto i loro tassi di riserva ridursi drasticamente negli ultimi anni, limitando la capacità di assorbire i costi. Anche altre casse malati dispongono di riserve modeste, talvolta inferiori al 10%. Il 2026 rischia dunque di trasformarsi in un nuovo anno di rincari pesanti.