Svizzera
Pieni sei centri per richiedenti d’asilo
Immagine Shutterstock
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Redazione
3 anni fa
Tra questi figura anche la struttura di Chiasso. Non vi è tuttavia un contingentamento per lo statuto di protezione S

Si stanno riempendo di rifugiati ucraini i centri federali d'asilo svizzeri: sei di essi erano già ai limiti oggi, ha riferito su Twitter la Segreteria di Stato della migrazione (Sem). Si tratta dei centri di Chiasso, Zurigo, Berna, Basilea, Altstätten (SG) e Boudry (NE). Per quanto riguarda Zurigo, ha scritto la Sem sul mezzogiorno, per il resto della giornata non possono più essere effettuate registrazioni.

Il sistema a semaforo
Non vi è tuttavia un contingentamento per lo statuto di protezione S, ha spiegato un portavoce della Sem all'agenzia Keystone-Ats, e quindi i profughi hanno tempo per registrarsi. Per i centri federali d'asilo vige un sistema a semaforo: rosso = nessuna capacità, arancio = poca capacità, e verde = grande capacità. I sei centri sopracitati, responsabili per l'attribuzione dello statuto S per i rifugiati ucraini, al momento sono tutti rossi.

La digitalizzazione per accelerare il processo
Il problema sta nella registrazione per lo statuto S: i profughi devono riempire formulari, lasciare le loro impronte e condurre un colloquio. Domenica la Sem aveva annunciato che per accelerare la registrazione vuole puntare sulla digitalizzazione: ad esempio in futuro sarà possibile prenotare appuntamento nei centri direttamente online, per evitare che i rifugiati ucraini debbano aspettare (talvolta) ore davanti ai centri d'asilo.

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