Svizzera
Pianista vicino a Putin si esibisce a Berna, protestano i rifugiati ucraini
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Redazione
2 giorni fa
Nikolai Lugansky, premiato dal Presidente russo, si esibirà prossimamente a Klosters (GR) e a Berna. I rifugiati ucraini denunciano la situazione.

Nikolai Lugansky è un pianista russo di fama mondiale ma la sua vicinanza al regime di Mosca suscita critiche: quest’anno, infatti, attivisti filo-ucraini hanno protestato contro i suoi concerti a Washington e a Milano. Lo accusano di essere un "amico di Putin" e di non prendere le distanze dalla guerra d’aggressione contro l’Ucraina. Nikolai Lugansky si esibirà il 3 agosto a Klosters, nel Canton Grigioni, e successivamente con l’Orchestra sinfonica di Berna. Lo riporta il Blick.

La controversia

Il pianista si è esibito nel 2016 e nel 2021 a Donetsk, la più grande città del Donbass già occupata dalla Russia. Secondo la rivista Concerti, il musicista ha dichiarato, a proposito dell’annessione della Crimea, che essa è sempre stata storicamente russa. Nel 2019, ha ricevuto un’onorificenza statale russa direttamente dalle mani di Vladimir Putin.

Le critiche degli ucraini in Svizzera

La Ukrainian Society in Switzerland critica duramente le esibizioni previste nel nostro Paese: in Svizzera vivono oggi ucraini fuggiti dai mercenari russi e sanno perfettamente quali artisti si sono esibiti nei territori occupati.

Klosters Music elogia il pianista

Il direttore artistico di Klosters Music David Whelton non risponde direttamente alle critiche, ma elogia invece Nikolai Lugansky, definendolo un artista di grande maestria tecnica ben accolto nelle sale da concerto di tutto il mondo, compresa la Svizzera.