Svizzera
PFAS, ok dalla Commissione ambiente del Nazionale agli indennizzi per i lavori di risanamento
© Servizi del Parlamento
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Ats
10 ore fa
Per il risanamento di siti inquinati è previsto che, per un periodo transitorio di due anni dall'adozione eventuale della legge, sarà possibile ottenere anche retroattivamente il sostegno finanziario del fondo previsto dall'OTaRSi.

I Cantoni e Comuni che hanno già adottato o completato misure di risanamento dei siti inquinati da PFAS - sostanze per- e polifluoroalchiliche - contenuti in schiume antincendio dovrebbero godere delle indennità per i costi scoperti retroattivamente. È quanto prevede una modifica della legge sulla protezione dell'ambiente frutto di un'iniziativa parlamentare adottata all'unanimità dalla Commissione dell'ambiente del Consiglio nazionale (CAPTE-N).

Cosa cambierà

Per il risanamento di siti inquinati è previsto che, per un periodo transitorio di due anni dall'adozione eventuale della legge, sarà possibile ottenere anche retroattivamente il sostegno finanziario del fondo previsto dall'OTaRSi (Ordinanza sulla tassa per il risanamento dei siti contaminati), spiega una nota odierna dei servizi parlamentari. In questo modo, i Cantoni e i Comuni che hanno già adottato o completato misure di risanamento beneficeranno delle indennità per i costi scoperti.

Di cosa si tratta

Le sostanze per- e polifluoroalchiliche sono un gruppo di diverse migliaia di prodotti chimici industriali sintetici, utilizzati su larga scala sin dagli anni Settanta del secolo scorso. Numerose PFAS sono antimacchia, liporepellenti e idrorepellenti, come pure estremamente stabili dal punto di vista termico e chimico. Queste proprietà sono vantaggiose e utili in un gran numero di prodotti e processi, ma le PFAS sono problematiche per l'ambiente e la salute.