Svizzera
Peste suina africana, Turgovia addestra cani per riconoscerla
Immagine Shutterstock
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La prima squadra cinofila cantonale entrerà in azione il prossimo autunno. Sebbene finora la Svizzera non sia stata toccata dalla malattia, l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (UFV) ritiene che vi sia un rischio elevato che la peste suina arrivi presto nel nostro paese

In caso di focolai di peste suina presenti sul territorio è fondamentale individuare tempestivamente le carcasse di cinghiali infetti, recuperarle e smaltirle correttamente. Per questo motivo l'Ufficio del veterinario del canton Turgovia, uno dei primi uffici in Svizzera, sta addestrando da questa primavera i propri cani da ricerca. I cani saranno pronti ad entrare in azione già da questo autunno. Lo comunica il Cantone in una nota odierna.

Addestramento dei cani che avranno il compito di individuare le carcasse di cinghiali infetti. Immagine Kanton Thurgau. 
Addestramento dei cani che avranno il compito di individuare le carcasse di cinghiali infetti. Immagine Kanton Thurgau. 

Rischio elevato per la Svizzera

Fino ad ora la Svizzera non è stata colpita dalla PSA. Negli ultimi mesi, però, dei focolai sono apparsi nei paesi limitrofi, come Nord Italia e Germania. L'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (UFV), reputa dunque che vi sia un elevato rischio che la malattia arrivi in Svizzera, molto probabilmente attraverso l'uomo. Essendo un cantone di confine con popolazioni di cinghiali domestici e selvatici relativamente elevate, il canton Turgovia è dunque particolarmente a rischio. L’eventuale presenza della malattia sul territorio comporterebbe delle conseguenze economiche negative notevoli per l'agricoltura nazionale e locale. Negli ultimi mesi, l'Ufficio veterinario ha dunque attuato importanti misure di prevenzione in collaborazione con altri uffici cantonali e con i comuni. Circa un mese fa, lo ricordiamo, anche il Ticino si era attivato per far fronte a eventuali focolai sul territorio, approvando un manuale operativo per la gestione della malattia

Peste suina africana: di cosa si tratta?

Stando all’Ufficio federale della sicurezza alimentare e veterinaria (USAV) la peste suina americana (PSA) è una malattia animale virale altamente contagiosa, originaria dell'Africa. Sebbene sia assolutamente innocua per gli esseri umani e il consumo diretto di carne contaminata non porti ad un’infezione, la peste suina porta alla morte dei suini domestici e selvatici nel giro di pochi giorni. La trasmissione avviene per contatto diretto tra gli animali infetti attraverso i fluidi corporei (sangue, sperma, secrezioni), oppure attraverso l'ingestione di rifiuti alimentari o di prodotti a base di carne suina contaminati, nonché attraverso altre vie di trasmissione indirette come, ad esempio, attraverso il trasporto in veicoli, attrezzature o indumenti contaminati. In seguito all'infezione, gli animali mostrano sintomi quali febbre e comportamento apatico, e di solito muoiono velocemente. Attualmente, nessun vaccino o trattamento è disponibile.

 

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