Svizzera
Pescatori contro la multinazionale, il Tribunale di Zugo impugna la causa
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Redazione
6 ore fa
Il Tribunale cantonale di Zugo impugna la causa legale di quattro pescatori indonesiano contro la multinazionale Holcim. Per Entraide Protestante Suisse "è la prima volta" nell'ambito della giustizia climatica.

Il Tribunale cantonale di Zugo ha compiuto un passo storico per la giustizia climatica in Svizzera, dichiarando ricevibile una causa legata ai cambiamenti climatici intentata contro una multinazionale. "È la prima volta", scrive l'organizzazione Entraide Protestante Suisse. I giudici sono entrati nel merito di tutti i punti della denuncia presentata da quattro pescatrici e pescatori indonesiani contro il gruppo cementiero svizzero Holcim, permettendo così che il caso venga esaminato nel merito.

Cosa è successo?

I ricorrenti, residenti sull’isola indonesiana di Pari, sostengono che le massicce emissioni di CO2 di Holcim abbiano contribuito in modo significativo ai cambiamenti climatici, aggravando il fenomeno delle inondazioni che minaccia direttamente la loro isola e i loro mezzi di sussistenza. Essi chiedono un risarcimento per i danni già subiti, un contributo finanziario per misure di protezione contro le inondazioni e una rapida riduzione delle emissioni da parte del gruppo.

Obiezioni respinte

Il tribunale ha respinto le principali obiezioni procedurali sollevate da Holcim, riconoscendo che i ricorrenti hanno un interesse giuridico “pressante e attuale”, poiché la loro stessa esistenza è messa in pericolo dai cambiamenti climatici. I giudici hanno inoltre chiarito che le decisioni giudiziarie non sostituiscono le politiche climatiche democraticamente legittimate, ma le completano, sottolineando che in questo caso non è in discussione la politica climatica svizzera, bensì le rivendicazioni concrete di persone direttamente colpite.