
Procedono in Mesolcina i lavori di ripristino delle zone colpite dal nubifragio e la ricerca delle due persone disperse. Ricerche che da domani si concentreranno lungo i corsi d'acqua. “Abbiamo pianificato le operazioni nella Moesa, che inizieranno domani e comprenderanno un’ampia fetta di fiume, dal punto della frana fino alla foce con il Ticino”, spiega a Ticinonews Giovanni Cadlini, capo intervento generale Stato maggiore. “Sono stati identificati dei punti dove si sospetta si possano ritrovare queste persone e si tratta di zone specifiche. Si cerca negli accumuli di materiale, in particolare di legname”.
Gli interventi
Al contempo vi sono i lavori di ripristino nelle zone colpite. Zone colpite “che pian piano stanno tornando alla normalità”, prosegue Cadlini. “Per quanto concerne Lostallo e Cabbiolo, penso che le operazioni di pulizia siano a buon punto”. A livello di circolazione stradale “almeno per la parte sud della frana, abbiamo ottimizzato gli sbarramenti stradali, riducendoli al minimo indispensabile”. Discorso diverso per il nucleo di Sorte. “Il problema è che sul corpo della frana abbiamo questo corso d’acqua che normalmente scorre nel suo alveo originale, 100 metri più a nord”. Prima di poter sgomberare tutto il materiale sulla strada cantonale “occorre reincanalare il riale nel suo corso originale”.