
Il turismo si espande ulteriormente in Svizzera: in aprile è stata registrata una progressione dei pernottamenti del 4,6% rispetto al corrispondente periodo dell'anno scorso, stando alla seconda stima pubblicata oggi pomeriggio dall'Ufficio federale di statistica (UST). A incidere sul risultato complessivo è stato in particolare l'incremento della domanda estera, salita del 7,9%. Gli ospiti provenienti dalla Confederazione hanno invece fatto segnare un +1,1%. Alcune informazioni sono state fornite anche in relazione alla provenienza dei visitatori stranieri. Emerge così che l'Europa segna +11,7% (trainata dal +18,5% della Germania e dal +12,3% del Regno Unito), l'America +7,7% (Usa +4,8%) e l'Asia -0,8% (con la Cina -3,4%). Non sono ancora note cifre assolute: sono state diffuse solo le tre percentuali indicate.
Eccesso di turismo?
Se sarà confermato il dato complessivo di aprile rappresenta un'accelerazione, dopo il +0,3% registrato in marzo, che aveva fatto seguito a una flessione in febbraio (-2,8%) e a un mese di gennaio favorevole (+3,5%). I dati faranno piacere agli operatori, ma potrebbero dare nuova linfa a chi critica quello che considera un eccesso di turismo in Svizzera (come peraltro altrove nel mondo): come si ricorderà il 2024 è stato infatti un anno record sul fronte dei pernottamenti, come lo era già stato peraltro anche l'esercizio precedente. Il fattore si aggiunge alla sempre robusta immigrazione, con effetti a cascata in particolare sui costi dell'alloggio e sui trasporti. I valori diffusi oggi fanno parte della statistica sperimentale Hesta-Flash. Per avere i numeri assoluti, i dati disaggregati regionali e tutte le altre informazioni a cui ha abituato l'UST bisognerà attendere il 5 giugno.