Finanze
Perequazione, ora c'è la conferma: Meno soldi a Ticino e Grigioni
©Gabriele Putzu
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Keystone-ats
18 minuti fa
Lo ha stabilito oggi il Consiglio federale approvando la revisione parziale della relativa ordinanza.

Come anticipato in giugno, per il 2025 il Ticino riceverà, a titolo di perequazione fra Cantoni "poveri" e "ricchi", 99 milioni di franchi, ossia 279 franchi per abitante (7,5 milioni in meno rispetto al 2024) e i Grigioni 210 milioni (1010 franchi per abitante, -16 milioni rispetto al 2024). Lo ha stabilito oggi il Consiglio federale approvando la revisione parziale della relativa ordinanza. Stando a una nota governativa odierna, rispetto all'anno in corso, i versamenti di compensazione per l'anno prossimo registrano un aumento di 226 milioni, raggiungendo 6,4 miliardi di franchi. Di questi, 5,2 miliardi riguardano la perequazione delle risorse, 0,9 la compensazione degli oneri e 0,3 i versamenti per le misure temporanee. Oltre due terzi della totalità dei versamenti, ossia 4,3 miliardi, sono finanziati dalla Confederazione.

Elemento centrale della perequazione

L'elemento centrale della perequazione delle risorse è la garanzia di una dotazione minima per i Cantoni finanziariamente deboli pari all'86,5% della media svizzera. Per il calcolo relativo al 2026 sono determinanti gli anni fiscali di calcolo 2020, 2021 e 2022. Rispetto al 2025, l'indice delle risorse per il 2026 aumenta in 9 Cantoni e diminuisce in 17. Ginevra (+11,4 punti) registra l'aumento più significativo, mentre Basilea Città il calo più netto (‐4,7 punti). Rispetto all'anno precedente, i versamenti di compensazione ai Cantoni finanziariamente deboli crescono di 324 milioni a 5,2 miliardi di franchi complessivi (6,7%). Il 60% di questo importo è finanziato dalla Confederazione e il 40% restante dai Cantoni finanziariamente forti. L'aumento è dovuto per metà alle crescenti entrate fiscali (165 milioni) e per l'altra metà all'incremento delle disparità (159 milioni). Dalle tabelle risulta che Zugo è maggior contribuente netto con 467 milioni, seguito da Zurigo con quasi 390 milioni, Ginevra (378 milioni) e Svitto (248 milioni). I maggiori beneficiari sono Berna (1,6 miliardi) e il Vallese (861 milioni).