Svizzera
Passaporto biometrico: diversi ricorsi sulla votazione
Redazione
17 anni fa

Non tutti gli oppositori al passaporto biometrico si danno per vinti: dopo il risultato serrato di domenica, nei cantoni di Lucerna, Zurigo e nei Grigioni sono oggi stati inoltrati diversi ricorsi che denunciano presunte irregolarità. All'origine degli esposti vi è un gruppo dal nome "difesa spirituale del paese" ("Geistige Landesverteidigung"): da giorni esorta gli internauti a chiedere un riconteggio delle schede o preferibilmente l'annullamento della votazione di domenica scorsa, quando l'introduzione definitiva del passaporto biometrico è stata accolta con soli 5'504 voti di scarto, il secondo risultato più equilibrato del dopoguerra. Il gruppo invita a impugnare i risultati in tutti i cantoni, ma soprattutto a Lucerna, Zurigo, Svitto e nei Grigioni. Finora gli sforzi sono sfociati soprattutto in 14 ricorsi - tutti identici - inoltrati a Lucerna, stando a Urs Hangartner della Cancelleria cantonale. Gli oppositori giudicano poco credibile in particolare che nel capoluogo il 99% delle persone abbia votato per corrispondenza. Anche a Zurigo è stata depositato un ricorso, ha confermato Christian Zünd, segretario generale del Dipartimento di giustizia, precisando che il Consiglio di Stato si occuperà della questione la prossima settimana. E pure nei Grigioni è stato inviato un formulario della "Geistige Landesverteidigung" che ricorre contro l'esito della votazione, ha confermato Walter Frizzoni della Cancelleria di Stato. Stando alla legge federale sui diritti politici, i ricorsi sulla votazione devono essere presentati entro tre giorni dalla scoperta del motivo di impugnazione e al più tardi il terzo giorno dopo la pubblicazione dei risultati nel Foglio ufficiale del Cantone. I partiti contrari al nuovo passaporto biometrico, tra cui i giovani socialisti, democentristi, liberali-radicali e verdi, hanno rinunciato a chiedere un riconteggio delle schede. ATS

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