Svizzera
“Pannen-Schaeppi” difende la sua Swisscom
© CdT/ Chiara Zocchetti
© CdT/ Chiara Zocchetti
Keystone-ats
3 anni fa
Il Ceo dell’ex regia federale risponde alle critiche rivolte all’azienda sulla serie di guasti che l’ha colpita. “La nostra stabilità è migliorata”

Il Ceo di Swisscom Urs Schaeppi scende in campo per difendere l’azienda che dirige da nove anni, criticata di recente per una serie di guasti. “La nostra stabilità è migliorata”, ha assicurato oggi ai microfoni della Radio Srf, parlando di percezione distorta in relazione al soprannome - “Pannen-Schaeppi” - affibbiatogli nella Svizzera tedesca.

“Li notate solo di più”
Nel complesso, la disponibilità delle reti è aumentata, ha rilevato, aggiungendo però che è cresciuta anche la dipendenza da loro. Ecco perché i guasti si notano, anche se durano poco, ha aggiunto.

Servizi fuori uso durante la semifinale di Champions
In particolare ha suscitato critiche il fatto che martedì sera - proprio durante la fase finale di una semifinale di Champions League - i servizi di Swisscom fossero fuori uso per lavori di manutenzione, mentre lo scorso anno diversi guasti hanno colpito anche i numeri di telefono della polizia e dei servizi di ambulanza.

“Qualcosa ogni tanto può capitare”
I sistemi sono diventati estremamente complessi e sono in costante evoluzione, ha fatto notare Schaeppi, aggiungendo che non c’è infrastruttura che cambi più velocemente di quella di Swisscom. “Facciamo 600 interventi sulle nostre reti ogni giorno”, ha precisato. Nonostante tutta la professionalità, qualcosa può accadere di tanto in tanto, ha rilevato.

Preoccupazione per sviluppo lento del 5G
Schaeppi si è detto preoccupato in merito allo sviluppo a singhiozzo della rete 5G, ricordando che il traffico di dati aumenta di circa il 30 per cento all’anno, e la capacità della rete è stata ampliata del cinque per cento l’anno scorso. Malgrado ciò, il Ceo resta fiducioso.

A fine mese non più numero uno
Schaeppi è entrato in Swisscom nel 1998 come responsabile commerciale nel settore della telefonia mobile. Dopo nove anni alla testa del gruppo, a fine maggio lascerà l’incarico, ma continuerà a portare avanti diversi progetti per Swisscom fino alla fine dell’anno. Alla radio non ha voluto precisare quali.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata