Lavoro
Oltre 261mila posti vacanti in Svizzera, poco più di 2000 in Ticino
©Chiara Zocchetti
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Keystone-ats
un anno fa
È quanto emerge da un'analisi periodica che monitora giornalmente i portali di impiego. Particolarmente richiesti continuano ad essere infermieri, elettricisti, venditori e falegnami.

Seppur in calo, sono ancora tanti i posti vacanti in Svizzera: nel primo trimestre 2023 si sono registrati 261'500 posizione aperte, circa 2500 in meno che nei tre mesi precedenti. In Ticino erano 2100, nei Grigioni parecchi di più: 7100. A titolo di confronto, a Zurigo erano ricercati 57'000 profili e nel canton Berna 41'200. I dati emergono da un'analisi periodica effettuata da X28, un'azienda che monitora giornalmente i portali dell'impiego, i siti web delle aziende e le pagine internet dei fornitori di personale. Per quanto riguarda i trimestri viene preso come riferimento il giorno 15 del mese di mezzo (cioè nel caso attuale il 15 febbraio).

Le professioni più richieste

In relazione alle singole professioni, particolarmente richiesti continuano a essere gli infermieri (6900 posti vacanti). Seguono gli elettricisti (5900), i venditori (3700), i falegnami (3600), i capi-progetto (3200), gli sviluppatori di software (3200) e i meccanici (3200). Fra le realtà che hanno visto aumentare fortemente nello spazio di tre mesi le posizioni aperte possono essere segnalati i casi di Jumbo (+83 posti), Implenia (+63), città di Zurigo (+53), Johnson & Johnson (+50), Medbase (+47), Adecco (+43) e Raiffeisen (+40).