Non sempre vengono segnalati alle autorità giudiziarie, ma secondo le Ffs, ogni giorno in media si verificano una decina di casi di aggressioni verbali o fisiche al personale ferroviario in Svizzera. Lo ha riferito l'ex regia federale alla SonntagsZeitung. In un anno, i casi di questo genere sono circa 3'600. Per le Ffs, questa cifra non sta vedendo un aumento sensibile, ma il livello di aggressività degli incidenti sta crescendo. L'azienda ha adottato alcune misure per tentare di proteggere il personale, come una formazione per l'appianamento dei conflitti.

Secondo il domenicale svizzero-tedesco, nel periodo tra il 10 giugno e il 10 luglio il Ministero pubblico della Confederazione ha condannato venti passeggeri per minacce, esibizionismo, violenza e attacchi verbali. Di questi venti passeggeri, la metà erano cittadini stranieri. La maggior parte di loro era costituita da giovani uomini provenienti da Paesi del Nord Africa, mentre gli autori svizzeri erano distribuiti in tutte le fasce d'età. Al momento, scrive la SonntagsZeitung, non sono disponibili statistiche più precise su periodi di tempo più lunghi.

Gli episodi descritti nel contributo sono piuttosto gravi. Ci sono persone che rifiutano il controllo dei titoli di trasporto e diventano violente, aggressioni fisiche durante l’emissione delle multe e gravi insulti verbali. Un uomo, dopo essere stato sorpreso a viaggiare senza biglietto, si è abbassato i pantaloni e ha mostrato i genitali alla controllora, la quale era accompagnata da una apprendista.