Svizzera
Oggi alle Camere preventivo, covid e iniziativa “prezzi equi”
Keystone-ats
3 anni fa
Il conti della Confederazione al centro dei dibattimenti assieme alla pandemia, mentre gli stati esamineranno l’iniziativa contro le discriminazioni di prezzi

In apertura di giornata il Consiglio nazionale (8.00-13.00 e 15.00-19.00) si occuperà del consuntivo 2019 della Confederazione, del preventivo 2020 e del preventivo 2021 con piano integrato dei compiti e delle finanze 2022-2024.

Per il prossimo anno il governo prevede un deficit di 2,5 miliardi di franchi, essenzialmente a causa della pandemia di coronavirus. Le direttive del freno all’indebitamento vengono comunque rispettate.

La Camera del popolo si occuperà poi dell’impiego dell’esercito a favore delle autorità civili per combattere la seconda ondata della pandemia. Il Nazionale affronterà in seguito una revisione legislativa, già accolta nel settembre scorso dagli Stati, che mira a ridurre significativamente i rischi legati ai prodotti fitosanitari.

Agli Stati l’iniziativa “prezzi equi”
Al Consiglio degli Stati (8.15-13.00 e 15.00-19.00) l’ordine del giorno inizierà con l’esame dell’iniziativa popolare “per prezzi equi”. Il testo chiede di creare le basi legali per lottare contro le pratiche di discriminazione dei prezzi spesso adottate all’estero nei confronti dei compratori svizzeri. Concretamente, si sollecitano misure contro i prezzi esageratamente alti e lo sfruttamento del potere d’acquisto da parte di imprese nazionali ed estere.

La commissione preparatoria chiede di bocciare la proposta di modifica costituzionale, ma vorrebbe affiancargli un controprogetto. Questo è inteso soprattutto a proteggere le imprese che risultano svantaggiate rispetto ai loro concorrenti esteri a causa di costi d’acquisto più elevati o di un rifiuto di consegna.

Si discute ancora delle pigioni commerciali
Altro tema in agenda: la legge federale volta a sgravare gli esercizi commerciali dalle pigioni per il periodo durante il quale sono dovuti restare chiusi durante il lockdown della scorsa primavera. La commissione preparatoria propone la non entrata in materia. Lunedì il Nazionale aveva a sua volta bocciato il progetto.

Dopo essersi occupati della modifica della Legge sulla tariffa delle dogane (abolizione dei dazi doganali su prodotti industriali), i “senatori” si esamineranno a loro volta il budget della Confederazione.

Passeranno poi alle modifiche della legge Covid-19 che riguardano in particolare l’incremento degli aiuti finanziari per i casi di rigore fino 1 miliardo di franchi, l’estensione delle prestazioni nell’ambito del lavoro ridotto e il versamento di contributi a fondo perso di 115 milioni di franchi per lo sport professionistico.

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