
Il Museo della natura dei Grigioni, tra i più visitati del cantone con circa 40'000 visitatori all’anno, si prepara a un’importante trasformazione. L’edificio sulla Masanserstrasse, progettato da Bruno Giacometti e sede del museo dal 1981, non soddisfa più le esigenze attuali. Come riportato dal Governo retico, mancano spazi di lavoro e deposito adeguati, le condizioni climatiche interne non sono sufficienti e gli spazi espositivi non garantiscono una protezione ottimale dai raggi UV. A questo si aggiungono debolezze statiche dal punto di vista antisismico, un’efficienza energetica insufficiente e impianti ormai obsoleti. Da qui la necessità di un risanamento completo e mirato.
Il progetto vincitore: “Ammonit und Diorama”
Per individuare la soluzione ideale, il Canton Grigioni ha promosso un concorso d’architettura che ha coinvolto otto team di progettazione. L’incarico è stato assegnato agli studi zurighesi Esch Rickenbacher Architektur AG e Noun GmbH, autori del progetto “Ammonit und Diorama”. La proposta prevede l’ampliamento dell’edificio con un nuovo piano, offrendo al museo nuove forme di esposizione. Secondo Carmelia Maissen, direttrice del Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità, "il risultato sarà un museo della natura moderno, capace di rispondere ai compiti sempre più diversificati richiesti dal panorama museale odierno".
Tempi e fasi dei lavori
I lavori di costruzione dovrebbero partire nel 2028. Durante la fase di risanamento e ristrutturazione, la collezione del museo sarà trasferita in una sede provvisoria. Se il programma sarà rispettato, il nuovo Museo della natura retico aprirà le sue porte nel 2031, offrendo spazi rinnovati e opportunità espositive completamente nuove.
