
Novartis prevede di aprire diversi stabilimenti nella Carolina del Nord nell'ambito del suo piano di investimenti negli Stati Uniti da 23 miliardi di dollari (18,5 miliardi di franchi). Questi siti dovrebbero creare 700 posti di lavoro entro la fine del 2030.
Farmaci destinati a pazienti americani saranno prodotti in USA
Il gruppo farmaceutico basilese vuole garantire che tutti i suoi farmaci destinati ai pazienti americani siano prodotti sul suolo statunitense, ha ricordato oggi Novartis in un comunicato. Per il CEO Vasant Narasimhan questi stabilimenti "renderanno la catena di approvvigionamento americana più resiliente". L'apertura dei siti a Durham e Morrisville è prevista tra il 2027 e il 2028.
Imprese svizzere sotto pressione
Le imprese svizzere, sotto la pressione dei dazi doganali, erano state invitate dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump a investire massicciamente nel suo paese. L'accordo quadro concluso venerdì tra Washington e Berna, che annuncia una riduzione delle tariffe dal 39% al 15%, prevede che le aziende elvetiche investano complessivamente 200 miliardi di dollari oltreoceano nell'arco di cinque anni.
Le mosse delle aziende farmaceutiche
Appena una decina di giorni fa Novartis aveva annunciato l'apertura di un nuovo sito di produzione per le terapie con radioligandi in California. Il gruppo prevede di destinare 23 miliardi di dollari nel prossimo quinquennio a nuovi siti di produzione e centri di ricerca, mentre la concorrente Roche ha annunciato un piano da 50 miliardi lungo lo stesso arco di tempo per potenziare la propria capacità produttiva.
