Svizzera
No circoscrizione elettorale per Svizzeri espatriati
Redazione
16 anni fa

Contrariamente al Nazionale, l'idea di una circoscrizione elettorale per gli Svizzeri dell'estero non piace al Consiglio degli Stati, che oggi ha respinto per 26 voti a 11 un'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Carlo Sommaruga (PS/GE), seguendo così il parere della maggioranza della commissione. L'atto parlamentare è così archiviato. Per il consigliere nazionale ginevrino, gli Svizzeri all'estero - circa 600 mila - dovrebbero essere meglio rappresentati a Palazzo federale. Durante il dibattito al Nazionale nel settembre scorso, Sommaruga aveva fatto notare che alle ultime elezioni federali, nessuno dei 45 espatriati elvetici candidati è stato eletto. Una situazione insoddisfacente, che secondo il ginevrino si potrebbe correggere riservando ai connazionali all'estero due seggi al Consiglio degli stati e creare una circoscrizione elettorale per il Nazionale. Tale sistema dovrebbe facilitare l'elezione in parlamento di Svizzeri all'estero. Un sistema simile è in vigore già in Italia, aveva sottolineato. Di diverso avviso la commissione degli Stati secondo cui non è possibile accordare agli Svizzeri dell'estero gli stessi diritti riconosciuti alla popolazione di un cantone, a causa della loro eterogeneità. A nome della minoranza, Filippo Lombardi (PPD/TI) ha sostenuto l'idea dell'iniziativa che, peraltro, è redatta in maniera generica lasciando quindi al parlamento il modo migliore per concretizzarla. Secondo Lombardi, un rifiuto significa semplicemente che non si è nemmeno disposti a parlare del problema. Per il "senatore" ticinese non è più sufficiente dichiarare che gli Svizzeri all'estero sono i nostri ambasciatori. Ogni tanto - ha spiegato - bisogna anche occuparsi di loro, "in particolare se ci possono aiutare a correggere la cattiva immagine che taluni paesi hanno di noi". ATS

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata