Svizzera
“No a un controllo rafforzato di Suva”
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Keystone-ats
3 anni fa
Secondo la maggioranza della Camera dei cantoni, sottoporre la Suva alla vigilanza del CDF non porterebbe alcun valore aggiunto e rischierebbe al contrario di generare doppioni e costi inutili

L’Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (Suva) non deve venir sottoposto alla vigilanza del Controllo federale delle finanze (CDF), in analogia con quanto avviene con i politecnici federali, l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici (Swissmedic) o la cassa pensioni della Confederazione PUBLICA.

Mozione respinta dal CdS
Il Consiglio degli Stati ha respinto (con 29 voti a 9 e un'astensione) una mozione che era stata accolta dal Nazionale, e sostenuta dal Consiglio federale, ritenendo che i controlli attuali siano sufficienti. Secondo la maggioranza della Camera dei cantoni, sottoporre la Suva alla vigilanza del CDF non porterebbe alcun valore aggiunto e rischierebbe al contrario di generare doppioni e costi inutili. È stato inoltre ricordato che, contrariamente ad altri enti sottoposti alla vigilanza del CDF, la Suva non beneficia di alcun aiuto finanziario o sovvenzione da parte della Confederazione.

“Rischio di effetto controproducente”
“Far credere che la Suva sia gestita o organizzata male, non è accettabile”, ha dichiarato Olivier Français (PLR/VD) a nome della commissione. La Confederazione, i datori di lavoro e i dipendenti sono tutti rappresentanti negli organi dirigenti e hanno un dovere di controllo. Il testo rischia inoltre di avere un effetto controproducente, secondo Français. Non occorre deresponsabilizzare i controllori interni. Una minoranza era invece dell'idea che fosse senz'altro utile attribuire al CDF la possibilità di vigilare sulla Suva e, di riflesso, al Parlamento di esercitare l'alta vigilanza su questa assicurazione sociale.

“Un retaggio del passato”
Secondo l'autore della mozione, il consigliere nazionale Gerhard Pfister (Centro/ZG), l'attuale situazione riguardante la Suva è un retaggio del passato, contrario al moderno principio della “Public Corporate Governance”. La Suva è stata costituita in un'epoca in cui gli istituti di diritto pubblico con personalità giuridica propria rappresentavano ancora un caso eccezionale per la Confederazione ed erano quindi oggetto di una regolamentazione separata. Ma gli argomenti contenuti nella sua mozione non hanno convinto la maggioranza dei “senatori”.

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