Berna
Niente pubblicità di tabacco su riviste e giornali
Keystone-ats
2 anni fa
Lo ha deciso il Consiglio degli Stati: il dossier passa ora al Nazionale. Nel voto si è imposto il campo rosso-verde sostenuto dal Centro.

La pubblicità del tabacco del tutto vietata nelle sezioni interne di giornali e riviste. È quanto stabilito oggi dal Consiglio degli Stati durante il dibattito sul progetto di legge del Consiglio federale che realizza l'iniziativa accolta dal popolo nel febbraio 2022; quest'ultima preconizza il divieto totale della pubblicità diretta ai giovani di sigari e sigarette. Per quanto attiene alla réclame in riviste e giornali, al voto si è imposto il campo rosso-verde sostenuto dal Centro. In futuro, la pubblicità nei prodotti a stampa dovrà essere proibita, a meno che non siano destinati principalmente al mercato estero o esclusivamente alle persone che lavorano nell'industria del tabacco.

La versione "restrittiva"

Per 23 voti a 17, il plenum ha quindi preferito attenersi alla versione restrittiva del Governo, invece di adeguarsi alla proposta della commissione. Quest'ultima voleva vietare la pubblicità nella stampa scritta, "salvo se la pubblicità figura all'interno di pubblicazioni vendute a persone adulte prevalentemente mediante abbonamenti o se sono destinate principalmente al mercato estero o esclusivamente alle persone professionalmente attive nel settore del tabacco". Al voto finale, la revisione è stata approvata per 37 voti a 3 e 2 astensioni. Il dossier va al Nazionale.

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