
Oltre 500 persone, secondo l’organizzatore, sono scese in piazza oggi a Neuchâtel per esprimere rabbia e malcontento di fronte alla possibile proroga della chiusura dei locali pubblici. I manifestanti, che indossavano mascherine, avevano ottenuto il permesso della polizia di riunirsi in Place Pury, ha spiegato Laurent Tschanz, all’origine della dimostrazione. Al raduno, che si è svolto in modo tranquillo, hanno partecipato anche rappresentanti dei partiti politici e degli ambienti culturali e sportivi, a sostegno dei ristoratori. Un gruppo di Facebook denominato “Restaurateurs neuchâtelois en colère” aveva invitato i titolari di esercizi pubblici, i loro clienti e anche i proprietari di piccole e medie imprese a manifestare “la loro rabbia contro la gestione della crisi sanitaria da parte delle autorità”.

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