Svizzera
Nestlé, la filiale di Gerber sotto indagine per alimenti dei neonati
Keystone-ats
4 anni fa
Nei prodotti si sarebbero verificate alte concentrazioni di sostanze metalliche velenose

Gerber, filiale di Nestlé, è finita in un’indagine delle autorità americane in relazione agli alimenti per bebè. Il caso aperto dal Congresso statunitense fa riferimento alla presenza di alte concentrazioni di sostanze metalliche velenose. Prodotti di Gerber, Walmart, Beech-Nut, Hain Celestial Group e altri produttori conterrebbero importanti tracce di arsenico, piombo, cadmio e mercurio, secondo un rapporto. Alcune di queste aziende, fra le quali Gerber, si sono mostrate cooperative con le autorità.

Secondo pubblicazioni di diversi media, i gruppi sostengono che le quantità presenti nei prodotti sono innocue per i bambini. Oltre a questo, si sta lavorando per abbassarne ulteriormente la presenza. Nestlé per ora non ha preso posizione. Le autorità americane però ci vogliono vedere chiaro, perché temono possibili danni permanenti nei bambini, ad esempio per quel che riguarda lo sviluppo del cervello, scrive fra gli altri il “Wall Street Journal”.

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