
Nemo, vincitore dell'Eurovision Song Contest 2024, ha espresso il proprio sostegno alla richiesta di esclusione di Israele dall'edizione 2025 del concorso, che si terrà a Basilea. Lo riportano diversi media. In un'intervista esclusiva concessa all'HuffPost UK, Nemo ha infatti dichiarato di non supportare la continua partecipazione di Israele all'Eurovision, unendosi così alle voci critiche che chiedono l'esclusione del paese dalla competizione.
Proteste in corso
Questa posizione si inserisce in un contesto più ampio di proteste: una lettera firmata da 72 ex concorrenti dell'Eurovision, tra cui Salvador Sobral (Portogallo), Mae Muller (Regno Unito) e Charlie McGettigan (Irlanda), è stata inviata all'European Broadcasting Union (EBU) per chiedere l'esclusione di Israele e dell'emittente pubblica israeliana Kan dalla competizione. I firmatari accusano Kan di complicità in presunti crimini contro i palestinesi e criticano l'EBU per il suo presunto doppio standard, ricordando l'espulsione della Russia nel 2022 a seguito dell'invasione dell'Ucraina.