
Il base jumper altoatesino Uli Emanuele è morto ieri in un incidente durante un volo con una tuta alare. Il 30enne si trovava in Svizzera sulle montagne di Lauterbrunnen per effettuare le riprese per uno dei suoi video in volo per i quali era diventato un star su internet.
Emanuele lavorava come lavapiatti in un rifugio in Svizzera e ogni giorno, dopo aver finito il suo turno di lavoro, si lanciava nel vuoto e volava a casa.
Uli si era da poco lanciato dalla sommità della parete di Mürren, località dell'Oberland Bernese. Dal 1989 ad oggi i base jumper morti dopo aver spiccato il volo da quella parete sono 40.
Emanuele era diventato famoso per aver attraversato in volo un anello di fuoco e un buco nella roccia largo poco più di due metri. Alle spalle aveva qualcosa come 2'000 lanci ed era diventato uno dei più noti interpreti di questa disciplina, ma stavolta qualcosa è andato storto.
Le cause dell'incidente non sono ancora chiare. Secondo una prima ricostruzione Uli stava facendo da cameraman per un amico basejumper. I due si sono lanciati assieme dalla Black Line Exit sulla Mürrenfluh, sopra Lauterbrunnen. L'altoatesino stava seguendo in volo l'amico, a pochi metri di distanza, quando dopo una curva a destra avrebbe perso stabilità, iniziando ad avvitarsi per poi schiantarsi contro la parete.
Il suo corpo è stato recuperato dall'Soccorso Alpino Svizzero, già intervenuto nella zona in giornata per la morte di un altro base jumper, un inglese di 49 anni, in un incidente che però non avrebbe nulla a che vedere con quello di Emanuele.
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