Dopo le minacce il licenziamento. Il datore di lavoro dell’uomo – il Buochs Sports Club – ha infatti comunicato sul sito la decisione. Il ristoratore nel video accusa il consigliere federale di essere “una p*****a al servizio delle case farmaceutiche” e che il governo in generale è composto di “traditori del popolo che meritano la corte marziale”. Inoltre, invita il ministro dell’interno ad evitare la Svizzera centrale e a non uscire di casa in quanto è “molto, molto pericoloso”, “non si può mai sapere se qualcuno potrebbe avere una bomba con sé sul tram, o possa puntarle un fucile addosso”.
“A causa di incidenti nel recente passato, SC Buochs ha deciso di porre fine alla collaborazione e di sciogliere il contratto di locazione”, si legge sul sito. “Condanniamo con la massima fermezza le dichiarazioni. La visione e la filosofia della nostra associazione prevedono un’azione attiva contro le tendenze negative come la violenza, il razzismo e la xenofobia, lo stile di vita sedentario, l’abuso di droghe e l’isolamento. Ci aspettiamo questo dai nostri membri, ma anche dai nostri partner e dalle persone che sono in contatto diretto con noi e con cui lavoriamo”, aggiungono.
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