Svizzera
“Mille franchi a ogni lavoratore non vaccinato”
Foto dal blog 1291
Foto dal blog 1291
Marco Jäggli
3 anni fa
Questa la proposta shock del direttore di un’azienda di raccolta rifiuti del Canton Vaud, che si vanta di avere una delle poche aziende senza vaccinati. Direttore che ora teme per il suo posto di lavoro: “Doveva restare una direttiva interna”

“Sono arrabbiato, era una circolare che doveva rimanere interna e che è stata diffusa da un dipendente”, ci ha risposto così il direttore di Opeo Sa, una ditta di raccolta rifiuti di Le Mont-sur-Lausanne, da noi contattato per avere delucidazioni sulla notizia, pubblicata su un blog, che avrebbe offerto 1’000 franchi di premio a tutti i lavoratori non vaccinati “da qui al 31 marzo 2022”. Questo in una comunicazione interna in cui si ringrazia peraltro chi “non cede” a questa “dittatura” che è “un genocidio”. “Non sono contrario che i lavoratori si vaccinino, sono liberi di farlo”, ha continuato a spiegare, “quello a cui sono contrario è l’obbligo del certificato, voleva essere una compensazione ai costi dei tamponi che un non vaccinato sarà costretto a pagare, per esempio per andare al cinema. È una violazione della libertà”. In realtà, scopriamo, il direttore ha anche qualcosa contro il vaccino, che reputa ancora troppo sperimentale per essere impiegato su larga scala: “Ci sono diversi processi aperti in merito, vedrete che si farà giustizia”, ci dice.

“Fiero di avere un’azienda senza vaccinati”
Posizioni espresse in maniera meno moderata in risposta al blog 1291, che per primo ha pubblicato l’iniziativa per lodarla. Al blog il direttore, con tanto di nome e cognome, ha confermato con orgoglio di aver preso quest’iniziativa, agitando lo spauracchio che la sua azienda dovrà raccogliere “centinaia di corpi” in futuro, oltre a scrivere di “essere orgoglioso” di avere una delle poche aziende “con un tasso di vaccinazione dello 0%”. Ora però quella che, almeno nelle sue intenzioni, doveva restare una faccenda interna rischia di costargli il posto. Infatti il direttore di Opeo ci ha confidato di avere timori che “tutta questa attenzione mediatica” avrà conseguenze per il suo posto di lavoro.

La reazione del proprietario
Da noi intervistato, il co-proprietario dell’azienda, Gilles Goutte, ha dichiarato di “disapprovare completamente” l’iniziativa del suo direttore, soprattutto sul piano della sicurezza sul lavoro: “È contraria a tutto quello in cui crediamo”. Per quanto riguarda le possibili conseguenze invece è in corso una valutazione ai vertici dell’azienda: “Ci si prepara a tutto”, ha spiegato, “dagli incendi ai problemi tecnici, ma non a una notizia come questa”.

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