Svizzera
Migros rinvia il progetto per il riciclaggio della plastica
Keystone-ats
4 anni fa
Il grande distributore vuole aspettare e lanciare l’iniziativa insieme alle associazioni della regione responsabili della gestione dei rifiuti

Migros ha deciso di rinviare a data da destinarsi l’introduzione del suo progetto per riciclare la plastica, che sarebbe dovuto partire oggi nella Svizzera centrale. Il grande distributore vuole aspettare e lanciare l’iniziativa insieme alle associazioni della regione responsabili della gestione dei rifiuti.

Nelle intenzioni dell’azienda, dopo una prima fase esclusivamente nella Svizzera centrale, il progetto si sarebbe dovuto allargare a fine estate anche alle cooperative di Ginevra, Neuchâtel-Friburgo, Vaud e Vallese e, in caso di successo, entro la primavera 2021 a tutto il Paese.

Ora la tempistica diventa incerta, ma, assicura in un comunicato odierno Migros Lucerna, non appena la nuova data d’inizio sarà ufficiale verrà annunciata. Non si sa ancora se questo primo ritardo influirà sul resto delle regioni, ha dichiarato a Keystone-ATS la portavoce della cooperativa lucernese.

Le associazioni per lo smaltimento della spazzatura hanno accolto favorevolmente l’iniziativa, viene precisato nella nota. È quindi importante che le prossime tappe siano pianificate insieme, sottolinea Migros.

L’introduzione di un sacco - del costo fra i 90 centesimi e i 2,50 franchi - per la raccolta di tutti gli imballaggi in plastica era stata resa pubblica dal dettagliante meno di due settimane fa. Il progetto, definito pionieristico, punta a portare il riciclaggio nella Confederazione a un nuovo livello.

Concretamente i consumatori vengono invitati mettere gli imballaggi vuoti di plastica nel sacco per la raccolta Migros, per poi portarlo, una volta pieno, ai punti di raccolta aperti nelle filiali. Il prodotto raccolto sarà innanzitutto selezionato dalla ditta InnoRecycling. In seguito un’altra azienda, la InnoPlastics, riciclerà il materiale e produrrà granulati che verranno riutilizzati da Migros.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata