Svizzera
Meteo, un maggio da podio
Immagine Zocchetti
Immagine Zocchetti
Andrea Scolari
3 anni fa
Lo scorso mese è stato il secondo più caldo dal 1864 in Svizzera, il quinto a livello mondiale

Record di giornate estive. Record di temperatura massima giornaliera. In Svizzera il mese di maggio è risultato essere il secondo più caldo dall’inizio delle misurazioni, nel 1864. A dirlo è MeteoSvizzera. Le giornate estive in Ticino, ovvero con temperature superiori ai 25°C, sono state 16 a Locarno Monti e 15 a Lugano.

Sotto la media le precipitazioni
Poche le precipitazioni registrate a maggio 2022, al di sotto della media del periodo 1991-2020. In Vallese e nella Svizzera occidentale ha piovuto il 30% in meno del solito, a La Chaux-de-Fonds il 28%, valore più basso dal 1900.

Europa divisa in due

Nel Vecchio continente le temperature di maggio sono variate notevolmente rispetto alla media 1991-2020. Record di caldo sono stati segnalati nella parte sud-occidentale dell’Europa grazie all’influenza dei venti provenienti dal Sahara. In Francia si è registrato il maggio più afoso dal 1900. In Spagna la città di Jaén ha visto sia la giornata più calda di sempre sia la temperatura minima più alta mai registrata nella Spagna continentale.

In Portogallo si è assistito a un’ondata di caldo nella prima metà del mese e a una notte eccezionalmente afosa nella seconda parte. Nel Regno Unito la temperatura media mensile è stata meno estrema, la quinta più alta mai vista, ma è stata misurata la temperatura minima giornaliera media più alta mai registrata per questo mese. Al contrario, in una regione che comprende l'estremo est dell'Europa e parti dell'Asia occidentale, dove i venti prevalentemente da nord-ovest sono stati atipici per maggio, hanno registrato un’anomalia negativa della temperatura.

Il quinto maggio più caldo di sempre a livello mondiale
Nell'Europa sud-occidentale le temperature sono state molto superiori alla media associate a un'ondata di caldo che ha battuto alcuni record di temperatura massima e minima giornaliera. Più bollenti del solito anche le temperature registrate in una fascia che si estende dalla Siberia occidentale attraverso l'Asia centrale fino all'India settentrionale e al Pakistan, oltre al Corno d'Africa, agli Stati Uniti meridionali e al Messico, nonché all'Antartide.

Chi era “al freddo”
Temperature inferiori alla media hanno dominato nell'Europa orientale, in gran parte del Sud America e in alcune zone dell'Artico e del Canada occidentale.

Come si stava sulle coste
Le temperature dell'aria sono state superiori alla media su parte dei principali bacini oceanici, in particolare nelle regioni del Pacifico settentrionale e sudorientale, intorno al Giappone, tra l'Australia e la Nuova Zelanda e lungo la costa dell'Antartide. Sopra il Pacifico orientale tropicale e subtropicale meridionale sono state registrate temperature inferiori alla media, indicative del persistere di condizioni di La Niña. Il clima è stato particolarmente fresco al largo delle coste dell'Ecuador e del Perù.

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