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Metà delle famiglie svizzere non ha un reddito sufficiente
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Redazione
un anno fa
Il rapporto del 2024 del “Barometro svizzero delle famiglie” evidenzia che la difficile situazione finanziaria delle famiglie ha ripercussioni sempre maggiori su vari ambiti della vita familiare e sulle relative scelte politiche. Situazione tesa con redditi bassi e scarse risorse finanziarie per il Ticino

La pressione finanziaria sulle famiglie svizzere aumenta: per il 52% il reddito è appena sufficiente o non è affatto sufficiente. La situazione è particolarmente tesa in Ticino e in Romandia. È quanto emerge dalla seconda edizione del rapporto annuale “Barometro svizzero delle famiglie 2024”, realizzato da Pro Familia Svizzera e dall'assicuratore Pax

I risultati dell’analisi

L’analisi dell'edizione 2024 mostra che il panorama della situazione finanziaria delle famiglie in Svizzera si aggrava e influenza le attitudini verso diversi ambiti della vita. Philippe Gnaegi, il direttore di Pro Familia Svizzera, afferma: "La seconda edizione del Barometro delle famiglie evidenzia che la difficile situazione finanziaria delle famiglie ha ripercussioni sempre maggiori su vari ambiti della vita familiare e sulle relative scelte. L’aumento del carico di lavoro per garantire un reddito comporta sfide nella cura dei figli e dei parenti. Conciliare lavoro e vita familiare diventa più difficile se non vengono create le giuste condizioni quadro. Anche i fattori finanziari influenzano la pianificazione familiare, poiché i costi dissuadono molte famiglie dall’avere altri figli".

Diventano ancora più importanti le questioni legate al denaro

Rispetto allo scorso anno, le tematiche finanziarie influenzano maggiormente la vita delle famiglie in Svizzera. La priorità per le famiglie sono i premi delle casse malati, seguiti dall’aumento dei prezzi in generale. Perdono di rilevanza invece i temi della salute, del cambiamento climatico e della tutela dell’ambiente. Inoltre, sono passate in secondo piano anche le preoccupazioni per l’approvvigionamento e la sicurezza energetici e la pandemia del coronavirus.

La situazione finanziaria delle famiglie si aggrava

I dati mostrano che per più della metà degli intervistati (52%) il reddito è appena sufficiente o non è affatto sufficiente. L’anno precedente il valore era pari al 47%. È aumentata la percentuale di famiglie che affermano di non essere in grado di risparmiare denaro (30%) o di riuscire a mettere da parte al massimo 500 CHF al mese (37%).

Differenze tra Svizzera romanda, Ticino e Svizzera tedesca

C’è un evidente differenza sulla situazione finanziaria delle famiglie nella Svizzera romanda e in Ticino rispetto alla Svizzera tedesca. La situazione è tesa, i risultati delle due regioni mostrano che non solo i redditi più bassi, ma anche le famiglie della classe media lamentano una carenza di risorse finanziarie.

Gli aspetti monetari modellano le aspettative relative alle politiche familiari

La forte preoccupazione sulle questioni finanziarie influisce sulle politiche familiari. Le famiglie intervistate vorrebbero che queste si concentrassero maggiormente sulla riduzione dei costi dei premi delle casse malati e in generale sul sostegno finanziario alle famiglie.

Le famiglie rinunciano a fare figli a causa dei costi

I fattori finanziari influenzano quindi anche la crescita e la struttura per età della popolazione. Si è riscontrato che, per quattro famiglie su dieci, i costi sono un motivo per non avere più figli. Per il 15% degli intervistati, i costi rappresentano la ragione principale mentre per il 26% è solo uno dei tanti motivi per non avere altri figli.

 

La metà delle famiglie vuole aumentare la propria percentuale lavorativa

Sempre riguardo all’argomento della preoccupazione finanziaria i dati mostrano che il 49% delle famiglie sta attualmente pensando di aumentare il grado di occupazione per incrementare il proprio reddito familiare. Per il 35% degli intervistati un genitore prevede di lavorare di più, mentre per il 14% entrambi i genitori lo prevedono.

 

La soddisfazione per la vita familiare resta elevata

Nonostante tutti questi dati negativi si è riscontrato che quattro famiglie su cinque sono soddisfatte della loro attuale vita familiare, il che rappresenta un aumento rispetto all’anno precedente. Tuttavia, allo stesso tempo, le aspettative sull’evoluzione futura della situazione famigliare svizzera sono molto meno rosee: nei prossimi tre anni il 79% degli intervistati prevede un peggioramento.

 

Conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare

Dati positivi per quanto riguarda la conciliazione tra lavoro e vita familiare, il 63% delle famiglie si ritiene soddisfatta. Le misure adottate dai datori di lavoro per conciliare lavoro e vita familiare sono valutate positivamente dal 65% degli intervistati. I servizi esterni di assistenza all'infanzia però dovrebbero essere migliorati, principalmente riducendo le tariffe. A causa dei prezzi proibitivi la percentuale di famiglie che non si avvalgono di servizi di assistenza esterna è aumentata dal 37% al 50%.

Il barometro

Il progetto è stato lanciato per la prima volta nel 2023 e vuole essere uno strumento di misurazione scientifico che riflette la realtà della vita delle famiglie in Svizzera. L'obiettivo, con i dati raccolti, è di creare una banca di informazioni a lungo termine per affrontare dibattiti sulla politica sociale. Per quest'anno sono state intervistate in totale 2'123 famiglie in tutta la Svizzera su sei aree tematiche: “Temi attuali”, “Situazione e aspettative delle famiglie”, “Situazione finanziaria”, “Copertura finanziaria e previdenza”, “Conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare” e “Conciliazione tra lavoro e cura di familiari”. Al momento dell’analisi delle risposte è stata effettuata una distinzione per regione linguistica, numero di figli, età dei figli, tipo di famiglia e reddito familiare.  

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